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Epicondilite: cos'è e come far passare il dolore?

28 aprile 2023

Anche a te è capitato di sentire un fastidioso dolore al gomito facendo i più semplici gesti quotidiani? Potrebbe trattarsi di epicondilite, scopriamo bene di cosa si tratta!

L’epicondilite (comunemente conosciuta anche come gomito del tennista) si manifesta con un dolore laterale al gomito durante l’esecuzione di movimenti di presa e forza con la mano. Non è solo prerogativa di chi gioca a tennis, ma si presente molto più frequentemente nella popolazione comune!

La causa più comune di questo dolore è rappresentata da un problema di sovraccarico a livello dell’inserzione dei tendini dei muscoli estensori di polso e dita della mano. Un cambiamento o un aumento di carico improvviso possono causare la generazione di un processo infiammatorio a livello di questi tendini. 

Esistono anche forme di dolore laterale al gomito date da problematiche articolari, che possono presentarsi in seguito ad un trauma. In questo caso la situazione deve valutata attentamente per evitare l’instaurarsi di eventuali instabilità e garantire un completo recupero.

Ecco come fare a risolvere il dolore al gomito dovuto ad un'epicondilite, insieme al tuo fisioterapista, in pochi semplici passi:
  • Gestione del dolore e del processo infiammatorio: all’inizio terapie passive come la tecar terapia, tecniche manuali come la manipolazione fasciale e l’utilizzo di un tutore a cinturino sono molto utili per ridurre il dolore nella vita quotidiana!
  • Fare gli esercizi giusti: un programma di esercizi progressivi e graduali per ridare ai tendini la capacità di adattarsi al carico è fondamentale! Vedrai che gli esercizi aiuteranno anche i muscoli della tua spalla, non solo quelli di gomito e polso
  • Ridurre i carichi: saper gestire gli sforzi quotidiani e sportivi in accordo con i sintomi e con il fisioterapista. Non vuol dire riposo assoluto, ma carico graduale e consapevole: importantissimo per risolvere il problema!
  • Costanza nel lavoro: il processo riabilitativo può essere lungo fino a 6 settimane, essere costanti nel fare gli esercizi proposti per casa è la base per raggiungere insieme l’obiettivo
  • Pensare positivo: in un percorso riabilitativo lungo ci possono stare delle fasi di temporaneo aumento dei sintomi o delle fasi in cui il miglioramento è meno evidente di quanto sperato. Non scoraggiarti, costanza e ottimismo pagano sempre, il dolore scomparirà tra qualche tempo!
Per saperne di più ed essere valutato da un fisioterapista specializzato CONTATTACI